Le attività produttive ed alcune attività di servizio comportano emissioni di sostanze in atmosfera (inquinamento dell’aria).

Si tratta di intraprendere un iter autorizzativo ai sensi del D.Lgs 152/2006 e s.m.i. che permette di immettere nell’atmosfera emissioni.

Occorre ottenere l’autorizzazione preventivamente alla realizzazione di un nuovo impianto, alla realizzazione di modifiche sostanziali od al trasferimento degli impianti in altro luogo.

Le principali norme di tutela dall’inquinamento atmosferico sono contenute nella parte V del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 e successive modificazioni e integrazioni.

L’iter autorizzativo prevede tre possibili situazioni:

• Attività soggetta ad autorizzazione ordinaria, ex art. 269 del DLgs 152/2006;

• Attività soggetta ad autorizzazione in via generale, ex art. 272 del DLgs 152/2006;

• Attività con emissioni scarsamente rilevanti di cui alla parte I dell’allegato IV alla parte V del D.Lgs. 152/06.

L’iter autorizzativo varia dal punto di vista della complessità partendo dalla condizione più rilevante fino ad arrivare a condizione scarsamente rilevanti dove le comunicazione e la documentazione da presentare è minima.

• Sopralluogo, finalizzato alla verifica della necessità per dell’attività produttiva necessita dell’iter autorizzativo relativo alle emissioni in atmosfera;

• Individuazione degli interventi da eseguire ai sensi della normativa ambientale vigente;

• Assistenza nelle verifiche di vigilanza ARPA;

• Relazione tecnica dettagliata dei lavori da eseguire;

• Aggiornamento eventuale degli elaborati grafici, in funzione degli adeguamenti concordati con i tecnici degli enti pubblici;

• Stesura del progetto definitivo, con allegata relazione tecnica finalizzata all’ottenimento dell’autorizzazione;

• Indicazione su come realizzare i camini (altezza, dimensioni);

• Indicazione sul numero e posizione dei tronchetti da inserire sul camino

• Indicazioni su come realizzare il punto di accesso per gli organi di Vigilanza.

L’organo di vigilanza preposto alle attività di monitoraggio è ARPA che attraverso ispezioni a campione verifica la qualità dell’aria